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BSA S31/10, 1931

  • laivkustomservice
  • 9 ott 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Eravamo passati da un amico per cercare soltanto un nuovo motore alla nostra Eva, un Kawasaki KZ650, ma purtroppo (come succede spesso al supermercato) siamo tornati a casa con ben altro: in un angolo del garage, infatti, era parcheggiata totalmente smontata una moto d'epoca, verosimilmente degli anni '20-'30.

Inutile dire che sono partite nelle nostre teste le più svariate fantasie motoristiche: bobber, dirt tracker, chopper, cafè racer... Avremmo potuto fare grandi cose con quella moto.

Abbiamo subito chiesto al nostro amico qualche informazione e ci siamo sentiti rispondere: "E' una BSA del 1934, con la maggior parte dei suoi pezzi". Dopo aver avuto conferma che fosse in vendita, la trattativa è partita, ma sapevamo già che la moto sarebbe tornata a casa con noi. Alla fine, senza troppa fatica, ci siamo accordati e l'abbiamo caricata sul furgone.

Ecco la BSA appena arrivata...

Arrivati in garage, abbiamo schierato tutti i pezzi sul pavimento per capire il reale contenuto degli scatoloni; la moto, in effetti, era quasi completa: telaio, motore, cerchi, forcella, parafanghi, serbatoio e molti altri componenti erano presenti. Non è dato sapere il reale stato del motore (che scopriremo solo quando ci metteremo le mani), come pure tutti gli altri pezzi sono da rivedere e controllare totalmente (ma è più che logico per una moto di oltre 80 anni!).

Una volta compreso cosa realmente avessimo in mano, bisognava documentarsi il più possibile: il telaio presenta delle iscrizioni nelle zona sottosella e sulla trave superiore; così come il motore reca un codice stampigliato alla base dei cilindri.

Il codice alla base dei cilindri è stato fondamentale...

Abbiamo quindi investito ore ed ore online, visitando forum e chattando con esperti, ma alla fine abbiamo compreso di che moto si trattasse: incrociando i dati di motore e telaio, infatti, la nostra è una BSA S31/10 4.93 HP OHV De Luxe, con una cilindrata da 500 cc; l'anno di produzione non era il 1934, ma addirittura il 1931.

La nostra BSA, in condizioni di fabbrica, doveva essere più o meno così.

Adesso dovremo affrontare molte sfide: in primo luogo, recuperare quanta più documentazione possibile su meccanica e componenti di questa moto; secondariamente, dovremo decidere il progetto definitivo, valutandone fattibilità e costi.

Ma vi terremo aggiornati... Stay tuned! PS: Se qualche nostro lettore conosce esperti in BSA, saremmo molto contenti di averne i contatti. Grazie!

 
 
 

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