Sabbiatrice handmade - Pt. 4
- laivkustomservice
- 20 mar 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Era da un po' di tempo che non mettevamo mano alla sabbiatrice: i mille impegni di ognuno, infatti, ci avevano tenuto lontano dal nostro amato garage. Ma il progetto doveva continuare e - diciamoci la verità - non ne vedevamo l'ora.
Dopo aver sostanzialmente ultimato l'esterno, dovevamo concentrarci sull'interno della camera di sabbiatura. Per prima cosa, abbiamo progettato, realizzato e fissato due deflettori sul fondo della camera stessa: in questo modo, i flussi di aria che si sarebbero creati durante la sabbiatura non sarebbero saliti verso l'alto, portandosi dietro la sabbia e facendo alzare un autentico polverone.

Abbiamo poi realizzato il raccordo interno per il tubo aria, collegando la pistola "ereditata" dalla vecchia sabbiatrice; abbiamo anche fissato il tubo per il pescaggio della sabbia e montato i guanti (anch'essi lascito della nostra precedente compagna di avventura).

Infine, ci serviva una soluzione duttile per il "pavimento" della nostra camera, su cui poter poggiare i pezzi in lavorazione senza compromettere il circolo della sabbia: abbiamo optato per la semplicità, inserendo una griglia sostenuta da due barre che all'occorrenza possono essere tolte senza sforzo alcuno, essendo semplicemente poggiate alla bocca dell'imbuto inferiore.

Non restava che saldare la parte superiore, il "soffitto" per intenderci, collegare l'illuminazione e vedere "l'effetto che fa"... Beh, il risultato ci soddisfa al 100%: c'è spazio, c'è visibilità e sicuramente potremo lavorare dei pezzi che - fino ad oggi - non potevamo nemmeno sperare.
Ma la storia non finisce qui... Stay tuned!
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